Since 2011, il primo webmagazine sul crimine di ieri e di oggi
  • Login
  • Progetto
  • Redazione
  • Contatti
  • Home
  • Editoriali dal buio
  • Eventi
  • Criminalità organizzata
    • ‘ndrangheta
    • Camorra
    • Casamonica
    • Mafia
    • Sacra Corona Unita
    • Mafie straniere
  • Bande
    • Banda della Magliana
    • Mala del Brenta
  • Speciali
    • Il Patto Veneto
    • Mafia Capitale
  • Video
No Result
View All Result
Notte Criminale
Home Mala del Brenta

Editoriale/ La “Nuova Mala del Brenta”, un sequel riuscito male

di Alessandro Ambrosini
02/12/2021
in Mala del Brenta, Editoriali dal buio, Il Patto Veneto, Padova, Venezia
Editoriale/ La “Nuova Mala del Brenta”, un sequel riuscito male
533
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterInvia con Whatsapp

di Alessandro Ambrosini

Felice Maniero

Cosa ci raccontano gli arresti avvenuti due giorni fa in Veneto? Che la Mala del Brenta non è mai morta? Che il mito, di quella che fu la prima organizzazione mafiosa autoctona al Nord, è rimasto incrollabile davanti al passare del tempo? No. In realtà, racconta di un tempo che passa e non torna. Che il tempo trascorso in galera ha sconfitto anche la grana criminale più spessa, più efferata. Che la figura del loro boss, Felice Maniero, non è sostituibile. Non sono gli stessi uomini, che scorazzavano nel Veneto degli anni ’70- ’80- ’90, quelli a cui sono stati chiusi gli “schiavettoni” ai polsi dai Ros. O per meglio dire, lo sono solo se si guarda la carta d’identità. I vari Boatto o Pattarello sono solo i fantasmi di un passato di sangue che li ha portati a scontare pene giustamente pesanti, sono il ” vorrei ma non posso” del crimine.

Rimane la voglia di vendetta nei confronti di Felicetto e di chi si è pentito, rimane la stessa voglia o necessità di sbarcare il lunario con l’unico lavoro che conoscono, il crimine. Rimane la loro ipocrisia, diventata necessità, quando chiedono scusa alle famiglie delle vittime per avere sconti di pena e poter poi tornare a battere le “strade conosciute”. Tornano con trent’anni in più, dagli stessi che taglieggiavano trent’anni prima. E raccolgono briciole. Tornano cercando di sfruttare “il mito” della violenza della Mala, pasticciando ogni loro azione. Rendendosi pericolosamente ridicoli. Perché anche un pagliaccio con la pistola è un pagliaccio pericoloso. Anche se i tempi sono cambiati.

Sullo stesso argomento

Waterboarding e finte fucilazioni: i Nocs che salvarono Dozier alla sbarra con l’accusa di tortura

Waterboarding e finte fucilazioni: i Nocs che salvarono Dozier alla sbarra con l’accusa di tortura

18/12/2021
L’adrenalina, le armi, i pugni alle Br: “Come liberammo Dozier”

L’adrenalina, le armi, i pugni alle Br: “Come liberammo Dozier”

17/12/2021
Angelo Angelotti Banda della Magliana

Non sanno usare uno smartphone, tagliano le ruote delle macchine per intimidire, bruciano attività producendo danni ridicoli. A volte, non riescono a farsi consegnare i soldi del “pizzo”. E’ questo che emerge dalle intercettazioni. Un bluff continuo per cercare di mandare segnali all’esterno e all’interno del mondo criminale: “Siamo tornati e siamo quelli di prima”. Un bluff appunto. Che si raccontano sapendo di mentire a se stessi. Quasi autoconvincendosi che il loro potere sia rimasto invariato nel tempo, forse per cercare di legare a sé le nuove leve: piccoli spacciatori, fans pronti a tutto per loro. Probabilmente inadatti ad accettare il rischio di una galera a lungo termine.

Il fatto che “uno che nasce quadrato non può morire tondo”, è una regola quasi certa. L’ho visto e percepito con ogni persona che è stata legata in modo importante a organizzazioni criminali come la Mala del Brenta. La stessa romanissima Banda della Magliana, nei suoi vecchi interpreti, fotografa la stessa situazione. I suoi vecchi sodali, quasi tutti, hanno attività legate all’usura. Come i veneti, hanno nella vendetta verso i cosiddetti “infami”, la stessa spinta dei loro vent’anni. Con più furbizia, accarezzando l’attesa come piacere. In contesti sociali diversi. Portando a termine i loro piani di morte con professionalità estrema e per questo, ancora potenzialmente letali anche se hanno capelli bianchi e sono nonni.

Felice Maniero

La “nuova Mala del Brenta”, in realtà non esiste. Almeno da quanto si legge dalle carte della Procura. Esistono i reati, la pericolosità di un gruppo che sapeva essere letale. E parlo al passato. Non esiste perché la Mala del Brenta rimane unica nel suo genere, con le condizioni di quegli anni, all’interno di un contesto politico-giudiziario-sociale totalmente diverso e particolare. Dove le loro gesta erano all’interno di un periodo oscuro, fatto d’interessi che s’incrociavano con una parte dello Stato. Quella parte che ha saputo coprire il loro ex boss, oltre ogni ragionevole dubbio. Ed è simpaticamente strano che lo stesso sia stato incarcerato per violenze nei confronti della moglie proprio quando i suoi ex sodali sono usciti dalla galera. Le “menti fini” non vanno mai in vacanza.

Tags: VeneziaestorsioneBanda della Maglianaspacciorapinefelice ManieroMala del BrentavendettaPaolo PattarelloBoattoeditoriali dal buioarresti Ros
Articolo precedente

«Uccidiamo Felice Maniero»: così la nuova Mala voleva vendicarsi del “traditore”

Prossimo articolo

Quei forsennati che preferiscono la tirannia al disordine

Alessandro Ambrosini

Alessandro Ambrosini

Potrebbero interessarti

Waterboarding e finte fucilazioni: i Nocs che salvarono Dozier alla sbarra con l’accusa di tortura
Notte Criminale

Waterboarding e finte fucilazioni: i Nocs che salvarono Dozier alla sbarra con l’accusa di tortura

18/12/2021
L’adrenalina, le armi, i pugni alle Br: “Come liberammo Dozier”
Notte Criminale

L’adrenalina, le armi, i pugni alle Br: “Come liberammo Dozier”

17/12/2021
” Solo insulti e qualche schiaffo”. Così Maniero davanti al giudice. L’avvocato teme un giudizio non oggettivo
Criminalità organizzata

«Uccidiamo Felice Maniero»: così la nuova Mala voleva vendicarsi del “traditore”

01/12/2021
La nuova Mala in Veneto. Pizzo e minacce per piegare le aziende. Benvenuti al Tronchetto, l’isola del denaro sporco
Criminalità organizzata

La nuova Mala in Veneto. Pizzo e minacce per piegare le aziende. Benvenuti al Tronchetto, l’isola del denaro sporco

01/12/2021
Editoriale/ Uomini-ratto o deratizzatori pavidi
Editoriali dal buio

Editoriale/ Uomini-ratto o deratizzatori pavidi

20/08/2020
Editoriali dal buio
Editoriali dal buio

Editoriale/ Non aprite quella porta. Analisi di un golpe bianco

19/04/2020

Tutte le categorie

Naviga per TAG

'ndrangheta Alessandro Ambrosini Ambrosini Alessandro armi arresti arresto Banda della Magliana camorra carabinieri clan cocaina confisca beni corruzione Csm Dia droga estorsione felice Maniero guardia di finanza hashish mafia mafia Capitale Mala del Brenta marijuana Massimo Carminati mondo di mezzo Napoli Nicola Gratteri NOTTE CRIMINALE omicidio Otello Lupacchini polizia processo pusher Rebibbia Roma Ros Salvatore Buzzi sequestro beni servizi segreti spaccio squadra mobile traffico di stupefacenti usura Vicenza

I più letti

  • Caso Orlandi. L’inchiesta andava chiusa. C’è un nome che non si poteva fare

    Caso Orlandi. L’inchiesta andava chiusa. C’è un nome che non si poteva fare

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Waterboarding e finte fucilazioni: i Nocs che salvarono Dozier alla sbarra con l’accusa di tortura

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Intervista a Gianluca Ius: “Carminati già rinnegato ma se “il Re” parla cade metà Governo”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Giurò la morte di Maniero. Esce oggi il suo ex “braccio armato”, Antonio Pandolfo

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Un magistrato scomparso nel nulla e quegli strani giochi di spie

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Il primo webmagazine sul crimine di ieri e di oggi

  • Progetto
  • Redazione
  • Contatti

© 2021 Notte Criminale - Il primo webmagazine sul crimine di ieri e di oggi | Gestione

No Result
View All Result
  • Home
  • Editoriali dal buio
  • Eventi
  • Criminalità organizzata
    • ‘ndrangheta
    • Camorra
    • Casamonica
    • Mafia
    • Sacra Corona Unita
    • Mafie straniere
  • Bande
    • Banda della Magliana
    • Mala del Brenta
  • Speciali
    • Il Patto Veneto
    • Mafia Capitale
  • Video

© 2021 Notte Criminale - Il primo webmagazine sul crimine di ieri e di oggi | Gestione

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Utilizzo dei Cookies
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Preferenze
{title} {title} {title}