Since 2011, il primo webmagazine sul crimine di ieri e di oggi
  • Login
  • Progetto
  • Redazione
  • Contatti
  • Home
  • Editoriali dal buio
  • Eventi
  • Criminalità organizzata
    • ‘ndrangheta
    • Camorra
    • Casamonica
    • Mafia
    • Sacra Corona Unita
    • Mafie straniere
  • Bande
    • Banda della Magliana
    • Mala del Brenta
  • Speciali
    • Il Patto Veneto
    • Mafia Capitale
  • Video
No Result
View All Result
Notte Criminale
Home Luoghi Roma

Sulle ceneri della “29 Giugno” , l’ombra di un contenzioso civile da milioni di euro per “mala gestio”

di Alessandro Ambrosini
24/05/2021
in Roma
Sulle ceneri della “29 Giugno” , l’ombra di un contenzioso civile da milioni di euro per “mala gestio”
294
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterInvia con Whatsapp

di Beatrice Nencha

Per  aver intascato 616mila euro destinati ai creditori dell’impresa di cui era la liquidatrice – la cooperativa “Grandi lavori Soc. Coop in LCA” – la 48enne commercialita romana Vanessa Giammatteo è stata arrestata, giorni fa, insieme al collega commercialista Marco Fantoni e all’avvocato Massimo Seri. L’ipotesi accusatoria mossa dalla Procura di Roma è di aver creato un “conto corrente fantasma”, su cui venivano occultate le somme destinate alla procedura liquidatoria. E di aver presentato al Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) rapporti riepilogativi periodici, con allegati estratti del conto corrente “ufficiale” artefatti, per dissimularne gli ammanchi. Le accuse contestate a vario titolo sono di peculato, riciclaggio (Fantone) e autoriciclaggio (Giammatteo). Giammatteo è però un nome che ha fatto subito notizia, dato che è stata anche la  liquidatrice del consorzio “Eriches 29” di Salvatore Buzzi.

Sullo stesso argomento

Servizi & Potere/ “Interessi dei Servizi “deviati” per avere una Procura di Roma “dormiente”. Sono gli stessi apparati che ci hanno sempre affidato lavori”

Servizi & Potere/ “Interessi dei Servizi “deviati” per avere una Procura di Roma “dormiente”. Sono gli stessi apparati che ci hanno sempre affidato lavori”

18/02/2022
Un magistrato scomparso nel nulla e quegli strani giochi di spie

Un magistrato scomparso nel nulla e quegli strani giochi di spie

12/02/2022

Il gruppo di cooperative legate alla “29 Giugno” – sotto sequestro fino a marzo 2018 – è finito interamente in liquidazione già a fine 2019, ancora prima che arrivasse la sentenza della Cassazione sul processo “Mondo di Mezzo”, cancellando l’accusa portante di mafia. Senza la quale, le società non sarebbero potute finire sotto sequestro. Sul suo profilo Facebook, non poteva quindi mancare un commento di Buzzi alla notizia di questi arresti, seppur non collegata al suo ex gruppo: “È stata arrestata Vanessa Giammatteo commissario liquidatore della cooperativa Eriches (gruppo 29 Giugno). E non è che l’inizio”.

Una holding “rossa”, quella dell’ex dominus Salvatore Buzzi, che prima dell’ingresso degli amministratori giudiziari, il 2 dicembre 2014 quando furono eseguiti i primi arresti, dava lavoro a quasi 1300 soci e poteva contare su un patrimonio di 25 milioni di euro. Proprio mentre a Rebibbia andava in scena il maxi-processo nell’Aula bunker – con alla sbarra anche Massimo Carminati e vari politici capitolini – nella sede di via Pomona iniziava la progressiva agonia delle cooperative un tempo fiore all’occhiello della sinistra. Un’agonia silenziosa e quasi invisibile, tra perdita di commesse e prosciugamento del capitale sociale, dovuto anche al clamore mediatico suscitato dall’accusa di 416 bis. Difficile per qualsiasi azienda, ancora più se votata all’impiego di detenuti e soggetti svantaggiati, continuare a mantenere la propria credibilità quando sulla testa ricade l’accusa più infamante: quella di aver costruito il suo impero imprenditoriale ricorrendo al metodo mafioso e alla corruzione sistematica.

Prima del recente arresto della Giammatteo (non collegato alla sua attività di liquidatrice del consorzio “Eriches 29”, ndr), qualcosa si stava già muovendo tra gli ex soci della cooperative sociali di Buzzi. Oltre un centinaio tra loro avrebbero dato infatti la preadesione per intraprendere iniziative di responsabilità civile, con il sostegno legale dell’associazione radicale “Nessuno Tocchi Caino”. “All’azione legale per mala gestio, dal valore potenziale di 7-8 milioni di euro, possono partecipare ex soci, ex dipendenti, ex fornitori e titolari di cooperative che hanno perso il capitale sociale con Eriches. L’azione è strettamente legata al periodo 2015-2017” dichiara Buzzi.

All’interno dell’impero delle sue coop, il consorzio “Eriches 29” rivestiva un ruolo strategico: in pancia aveva un basso patrimonio ma con dei crediti enormi “perché tutto passava da qua”. Eriches incassava i crediti dal committente e li redistribuiva ai consorziati: la “29 Giugno Onlus”, la “29 Giugno Servizi”, “Formula Sociale”, “Abc”, “Atlante” e un’altra dozzina di imprese. Era il consorzio che andava a gara per tutti i bandi relativi ad attività sociali, accoglienza dei rifugiati, minori non accompagnati. E fatturava tra i 10 e i 15 milioni di euro, sui 60 globali di tutte le cooperative. Poi, in funzione dei soggetti che avevano svolto materialmente i servizi, Eriches tratteneva un 3% per le spese generali e il resto veniva ripartito.

Tra i motivi alla base dell’azione di rivalsa, secondo gli aderenti alla vertenza ci sarebbe una gestione delle coop non altezza e l’impennata dei costi del personale, tra cui gli stipendi degli stessi commissari e dei consulenti esterni: “Per ognuna delle cinque società cooperative, i Cda hanno preso una cifra che oscilla tra i 50 e i 60mila euro all’anno in totale. Quindi tra i 250 e i 300mila euro l’anno sono andati solo per pagare i membri dei Consigli di amministrazione. Contro i 18-20mila euro l’anno dei cda precedenti il commissariamento, prima che esplodese l’inchiesta Mafia Capitale. Questa è una voce che spicca già nel bilancio del 2016”  spiega un ex dipendente delle coop, che preferisce restare nell’anonimato.

Altra nota dolente, la perdita progressiva delle commesse da parte del gruppo. Gli ex commissari giudiziari si sono ritrovati ad operare in una holding con un fatturato sempre più ridimensionato, a fronte di costi di struttura elevati e di scelte gestionali, come quelle di rottamare il parco mezzi per stipulare dei leasing (altra voce pesante nei bilanci), che avrebbero affossato i conti delle società: “I commissari appena entrati pensavano di trovare delle scatole vuote, cioè le classiche imprese gestite dalla mafia, non patrimonializzate, con contratti in nero. Invece sono entrati e hanno visto che c’era una struttura, che le coop erano patrimonializzate e i contratti esistevano. Ma c’è stata un’incapacità di gestione accompagnata da una irresponsabilità lampante. Gli stessi consulenti inseriti dentro le coop dicevano: “Io non lo so se Buzzi è mafioso, ma so che Buzzi sapeva fare impresa”.

Nonostante la condanna a 12 anni e 10 mesi inflitta a Buzzi nel secondo processo di Appello (per cui è stato annunciato già il ricorso in Cassazione) , la fine ingloriosa delle cooperative rosse resta, ancora oggi, una ferita aperta. Sulle ceneri della “29 Giugno” si addensano interrogativi e accuse, da parte di chi è stato messo alla porta, destinati a fare ancora rumore.

Tags: mafia CapitaleMassimo CarminatiSalvatore Buzzicooperativamondo di mezzoEriches 29Formula socialeMise29 Giugno Onlus29 Giugno ServiziAbcmala gestioMarco FantoniMinistero dello Sviluppo EconomicoNessuno Tocchi CainoVanessa Giammateo
Articolo precedente

“Ogni giorno piantonavo la stanza di Palamara…”. Parla una vittima, che ha perso soldi e casa nella maxi truffa immobiliare del club dei miliardari

Prossimo articolo

La trattativa Stato-mafia secondo Report: verbali, assoluzioni omesse e taglia e cuci di intercettazioni

Alessandro Ambrosini

Alessandro Ambrosini

Potrebbero interessarti

Servizi & Potere/ “Interessi dei Servizi “deviati” per avere una Procura di Roma “dormiente”. Sono gli stessi apparati che ci hanno sempre affidato lavori”
Malagiustizia

Servizi & Potere/ “Interessi dei Servizi “deviati” per avere una Procura di Roma “dormiente”. Sono gli stessi apparati che ci hanno sempre affidato lavori”

18/02/2022
Un magistrato scomparso nel nulla e quegli strani giochi di spie
Banda della Magliana

Un magistrato scomparso nel nulla e quegli strani giochi di spie

12/02/2022
Chi era Flavio Carboni, il “faccendiere” che morendo si porta via i misteri d’Italia
Banda della Magliana

Chi era Flavio Carboni, il “faccendiere” che morendo si porta via i misteri d’Italia

26/01/2022
Preso il killer di Diabolik. Ora servono mandante e motivazioni
Criminalità organizzata

Preso il killer di Diabolik. Ora servono mandante e motivazioni

17/12/2021
Caso Orlandi. L’inchiesta andava chiusa. C’è un nome che non si poteva fare
Criminalità organizzata

Caso Orlandi. L’inchiesta andava chiusa. C’è un nome che non si poteva fare

12/12/2021
Il segreto impronunciabile nel noir di Capaldo
Lettere nere

Il segreto impronunciabile nel noir di Capaldo

20/11/2021

Tutte le categorie

Naviga per TAG

'ndrangheta Alessandro Ambrosini Ambrosini Alessandro armi arresti arresto Banda della Magliana camorra carabinieri clan cocaina confisca beni corruzione Csm Dia droga estorsione felice Maniero guardia di finanza hashish mafia mafia Capitale Mala del Brenta marijuana Massimo Carminati mondo di mezzo Napoli Nicola Gratteri NOTTE CRIMINALE omicidio Otello Lupacchini polizia processo pusher Rebibbia Roma Ros Salvatore Buzzi sequestro beni servizi segreti spaccio squadra mobile traffico di stupefacenti usura Vicenza

I più letti

  • Caso Orlandi. L’inchiesta andava chiusa. C’è un nome che non si poteva fare

    Caso Orlandi. L’inchiesta andava chiusa. C’è un nome che non si poteva fare

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Un magistrato scomparso nel nulla e quegli strani giochi di spie

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Intervista a Gianluca Ius: “Carminati già rinnegato ma se “il Re” parla cade metà Governo”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Giurò la morte di Maniero. Esce oggi il suo ex “braccio armato”, Antonio Pandolfo

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • I falsi misteri sul delitto di Piersanti Mattarella

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Il primo webmagazine sul crimine di ieri e di oggi

  • Progetto
  • Redazione
  • Contatti

© 2021 Notte Criminale - Il primo webmagazine sul crimine di ieri e di oggi | Gestione

No Result
View All Result
  • Home
  • Editoriali dal buio
  • Eventi
  • Criminalità organizzata
    • ‘ndrangheta
    • Camorra
    • Casamonica
    • Mafia
    • Sacra Corona Unita
    • Mafie straniere
  • Bande
    • Banda della Magliana
    • Mala del Brenta
  • Speciali
    • Il Patto Veneto
    • Mafia Capitale
  • Video

© 2021 Notte Criminale - Il primo webmagazine sul crimine di ieri e di oggi | Gestione

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Utilizzo dei Cookies
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Preferenze
{title} {title} {title}