Since 2011, il primo webmagazine sul crimine di ieri e di oggi
  • Login
  • Progetto
  • Redazione
  • Contatti
  • Home
  • Editoriali dal buio
  • Eventi
  • Criminalità organizzata
    • ‘ndrangheta
    • Camorra
    • Casamonica
    • Mafia
    • Sacra Corona Unita
    • Mafie straniere
  • Bande
    • Banda della Magliana
    • Mala del Brenta
  • Speciali
    • Il Patto Veneto
    • Mafia Capitale
  • Video
No Result
View All Result
Notte Criminale
Home Notte Criminale

Gratteri si prepara al maxiprocesso, ma il gip non ha ancora deciso

di Alessandro Ambrosini
04/08/2020
in Notte Criminale, Catanzaro, Reggio Calabria
Gratteri si prepara al maxiprocesso, ma il gip non ha ancora deciso
35
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterInvia con Whatsapp

di Tiziana Maiolo per Il Riformista

La grancassa del maxiprocesso con mille partecipanti su un territorio di tremila metri quadri è sempre più roboante e viene annunciata ogni settimana almeno con un’intervista al procuratore Nicola Gratteri, che non soffre certo di crisi di astinenza

Una sguaiataggine continuata che pare non turbare i sonni di quel Consiglio superiore della magistratura che dovrebbe rinnovarsi dopo lo scandalo di Luca Palamara e dei suoi (tanti) amici, e invece si comporta come se avesse avuto solo una varicella dell’infanzia. Perché non è tollerabile che un’inchiesta come “Rinascita Scott” (un titolo che sembra il programma di Licio Gelli), che è solo nella fase iniziale di chiusura delle indagini e non è ancora nelle mani di un Gip/Gup, venga “venduta” ogni settimana un tanto al chilo come il processo del secolo. Già pronto con 500 imputati, più qualche centinaio di difensori e di parti civili per partecipare al grande circo del maxiprocesso contro la ‘ndrangheta. Naturalmente con grande enfasi sul “nuovo volto” della criminalità organizzata calabrese, che consisterebbe nell’aver messo le mani “sull’area grigia dei colletti bianchi” e la massoneria deviata, che non manca mai in un’indagine destinata alle prime pagine.

Sullo stesso argomento

Servizi & Potere/ “Interessi dei Servizi “deviati” per avere una Procura di Roma “dormiente”. Sono gli stessi apparati che ci hanno sempre affidato lavori”

Servizi & Potere/ “Interessi dei Servizi “deviati” per avere una Procura di Roma “dormiente”. Sono gli stessi apparati che ci hanno sempre affidato lavori”

18/02/2022
I falsi misteri sul delitto di Piersanti Mattarella

I falsi misteri sul delitto di Piersanti Mattarella

17/02/2022

Questa volta l’onore dell’intervista è toccato a un cronista della Stampa e alla sensibilità particolare del suo nuovo direttore. Ai quali evidentemente manca l’alfabeto delle regole processuali. Del resto se ne è privo, come dimostra la sua passività, anche il Csm! Come può un pubblico accusatore, prima che la sua ipotesi sia stata vagliata da un giudice, sapere se ed eventualmente quanti indagati diventeranno imputati? L’inchiesta “Rinascita Scott” del resto è già stata abbondantemente sfrondata nei suoi primi passaggi processuali, con la revoca, da parte sia del gip che del tribunale del riesame che della cassazione, dei due terzi degli arresti della famosa retata del 19 dicembre 2019. Il che significa,prima di tutto, che le manette non erano necessarie. E se non erano necessari, quei fermi furono dei soprusi.

Inoltre, dove sono la famosa “area grigia” dei colletti bianchi e la massoneria deviata? Sia l’avvocato Giancarlo Pittelli che il suo collega Francesco Stilo (di cui riparleremo, perché per le sue condizioni di salute la detenzione in carcere è uno scandalo) hanno già visto la derubricazione del reato di associazione mafiosa in “concorso esterno”. Cioè aria fritta, in un Paese normale. Ma è impressionante il fatto che Nicola Gratteri non parli mai come un magistrato, ma piuttosto come un condottiero. Inizia l’intervista con un “Abbiamo alzato il tiro” e conclude con “andiamo avanti”. In mezzo, oltre a disquisizioni che stanno tra il sociologico e lo psicologico, c’è la solita lamentela un po’ intinta nella vanagloria di chi si sente accerchiato perché con la sua inchiesta è andato a toccare i “piani alti”. Ora, con tutto il rispetto per qualche avvocato o assessore fuori dalla politica da una quindicina d’anni, di quali centri di potere stiamo parlando?

E il Csm, che ha liquidato in dieci minuti l’ex procuratore generale di Catanzaro Otello Lupacchini, non ha niente da ridire sul fatto che si prepari un maxiprocesso (che dovrebbe essere vietato in quanto incompatibile con il sistema accusatorio) senza neppure un solo rinvio a giudizio? Eppure la carriera del dottor Gratteri parla chiaro, e soprattutto parlano chiaro certe sue frettolosità procedurali. Tanto che nel 1997, quando forse il Csm era più attento di oggi, e quando il procuratore era un semplice sostituto a Locri, gli fu inflitta un’ammonizione per il fermo, non motivato da un concreto pericolo di fuga, di un poliziotto. Una violazione di legge “macroscopica – diceva il provvedimento del Csm – perché dimostrativa di una insufficiente e confusa conoscenza di norme fondamentali del codice di rito”. Appunto. Del resto, il florilegio è abbondante. Possiamo partire dalla retata in diretta dell’inchiesta chiamata “Marine”, quando migliaia di agenti accerchiarono l’intero paese di Platì e ci furono 125 arrestati, di cui, al termine dei processi, solo 8 condannati, dei quali 5 per lievi reati. Per passare poi al processo “Circolo formato”, quando fu arrestata l’intera classe politica di Gioiosa jonica e la città fu commissariata. Anche in questo caso i fermati furono poi tutti assolti. E vogliamo parlare della brillante operazione “Metropolis” contro la mafia della Locride, con decine e decine di arrestati e solo tre condannati? Si potrebbero poi elencare tutti gli imprenditori, oltre ai politici, finiti in manette per reati collegati ad ambienti mafiosi e poi scarcerati, come gli amministratori della “Dafne srl”, la cui condotta è stata considerata dal tribunale dei riesame come “integerrima e legittima”.

Ora, che una persona digiuna di diritto (nonostante la laurea in giurisprudenza) come Matteo Renzi volesse Nicola Gratteri come ministro, può non stupire, anche in considerazione del fatto che qualcuno ha poi collocato a quel ruolo Alfonso Bonafede. Ma che tutti i giornalisti italiani continuino a intervistare il procuratore e a dare fiducia a inchieste di cui si sa già che saranno fallimentari, e che il Csm dopo l’ammonizione del 1997 non abbia ancora notato che nonostante la progressione in carriera i metodi sono sempre gli stessi, beh, questo è veramente stupefacente. Per non parlare del fatto che se un pubblico ministero chiede tremila metri quadri per celebrare un processo fantasma in un’inchiesta in cui non ci sono ancora neppure dei rinvii a giudizio, qualcuno glieli abbia anche già trovati, beh, questo è addirittura preoccupante.

 

 

 

 

 

 

Tags: 'ndranghetagipprocessoassociazione mafiosaNicola GratteriOtello LupacchiniMatteo RenziintervistaCsmLuca PalamaraAlfonso Bonafedearea grigiaconcorso esternoFrancesco StiloGiancarlo PittelliGioiosa JonicaLa Stampamaxiprocessooperazione Circolo Formatooperazione MarinePlatìRinascita Scott
Articolo precedente

“Ielo tiene per le palle il procuratore capo di Perugia”. La calunnia su cui (stranamente) nessuno indaga. Come mai tutto questo interesse attorno all’esposto di Fava al Csm?

Prossimo articolo

Editoriale/ Uomini-ratto o deratizzatori pavidi

Alessandro Ambrosini

Alessandro Ambrosini

Potrebbero interessarti

Servizi & Potere/ “Interessi dei Servizi “deviati” per avere una Procura di Roma “dormiente”. Sono gli stessi apparati che ci hanno sempre affidato lavori”
Malagiustizia

Servizi & Potere/ “Interessi dei Servizi “deviati” per avere una Procura di Roma “dormiente”. Sono gli stessi apparati che ci hanno sempre affidato lavori”

18/02/2022
I falsi misteri sul delitto di Piersanti Mattarella
Criminalità organizzata

I falsi misteri sul delitto di Piersanti Mattarella

17/02/2022
Un magistrato scomparso nel nulla e quegli strani giochi di spie
Banda della Magliana

Un magistrato scomparso nel nulla e quegli strani giochi di spie

12/02/2022
Dov’è finito l’esposto sul caso Pittelli?
Malagiustizia

Dov’è finito l’esposto sul caso Pittelli?

23/12/2021
Sismi, Cia, Mafia, Fbi: i retroscena segreti della liberazione Dozier
Notte Criminale

Sismi, Cia, Mafia, Fbi: i retroscena segreti della liberazione Dozier

21/12/2021
Waterboarding e finte fucilazioni: i Nocs che salvarono Dozier alla sbarra con l’accusa di tortura
Notte Criminale

Waterboarding e finte fucilazioni: i Nocs che salvarono Dozier alla sbarra con l’accusa di tortura

18/12/2021

Tutte le categorie

Naviga per TAG

'ndrangheta Alessandro Ambrosini Ambrosini Alessandro armi arresti arresto Banda della Magliana camorra carabinieri clan cocaina confisca beni corruzione Csm Dia droga estorsione felice Maniero guardia di finanza hashish mafia mafia Capitale Mala del Brenta marijuana Massimo Carminati mondo di mezzo Napoli Nicola Gratteri NOTTE CRIMINALE omicidio Otello Lupacchini polizia processo pusher Rebibbia Roma Ros Salvatore Buzzi sequestro beni servizi segreti spaccio squadra mobile traffico di stupefacenti usura Vicenza

I più letti

  • Caso Orlandi. L’inchiesta andava chiusa. C’è un nome che non si poteva fare

    Caso Orlandi. L’inchiesta andava chiusa. C’è un nome che non si poteva fare

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Waterboarding e finte fucilazioni: i Nocs che salvarono Dozier alla sbarra con l’accusa di tortura

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Intervista a Gianluca Ius: “Carminati già rinnegato ma se “il Re” parla cade metà Governo”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Giurò la morte di Maniero. Esce oggi il suo ex “braccio armato”, Antonio Pandolfo

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Un magistrato scomparso nel nulla e quegli strani giochi di spie

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Il primo webmagazine sul crimine di ieri e di oggi

  • Progetto
  • Redazione
  • Contatti

© 2021 Notte Criminale - Il primo webmagazine sul crimine di ieri e di oggi | Gestione

No Result
View All Result
  • Home
  • Editoriali dal buio
  • Eventi
  • Criminalità organizzata
    • ‘ndrangheta
    • Camorra
    • Casamonica
    • Mafia
    • Sacra Corona Unita
    • Mafie straniere
  • Bande
    • Banda della Magliana
    • Mala del Brenta
  • Speciali
    • Il Patto Veneto
    • Mafia Capitale
  • Video

© 2021 Notte Criminale - Il primo webmagazine sul crimine di ieri e di oggi | Gestione

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Utilizzo dei Cookies
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Preferenze
{title} {title} {title}